Incontri particolari

Era l'agosto del 2021, Clara si trovava in Croazia per un festival di soli giovani, insieme ad altre sue amiche. La ragazza il primo giorno aveva messo gli occhi su un bel ragazzo: alto, biondo, con la barba, che indossava sempre la camicia, in più girava in moto, una moto nera, niente di così speciale o stravagante, ma era comunque una moto. Clara era una ragazza timida, non sarebbe mai riuscita ad andare lì e parlare con il ragazzo misterioso, soprattutto perché non parlavano la stessa lingua e lei si trovava molto in difficoltà a parlare in inglese, avendo avuto, durante gli anni di scuola, sempre insegnanti pessimi. Una luce si accese quando una delle sue amiche notò che la targa era spagnola. "Finalmente una gioia! Con lo spagnolo me la cavo, potrei pure parlarci!" pensò la ragazza. Ma alla fine la paura la convinse a non buttarsi, così prese una decisione più pazza e azzardata: lasciargli un biglietto con il suo nickname di Instagram. Era il suo ultimo giorno lì, non l'avrebbe più visto quindi valeva la pena buttarsi in quella pazzia. Così, con l'aiuto di Flavia, attaccò il biglietto con lo scotch sul sellino della famosa moto e la parte più difficile era stata completata, ora bisognava solo attendere. Ironia della sorte un'ora dopo aver attaccato il biglietto Clara conobbe di persona il ragazzo spagnolo misterioso. Questo breve ma intenso incontro confermò che proveniva dalla Spagna, non aveva detto precisamente dove, in più vennero a conoscenza della sua età, che era più alta di quello che dimostrava: aveva ben 30 anni. Clara ne aveva solo 19, ma non si fece abbattere da quella notizia, come si dice? L'amore non ha età. L'amore non ha età soprattutto quando incontri uomini come il ragazzo misterioso spagnolo, che a 30 anni si ritrova a provarci con una 19enne solo per portarsela a letto e dimostra un'età cerebrale pari a 3/4 anni. Clara non tolse il biglietto e appena tornata a casa si ritrovò immediatamente la richiesta del ragazzo su Instagram, fece i salti di gioia, ancora non sapeva a cosa stesse andando incontro, era così ingenua e forse aveva pensato la stessa cosa quel ragazzo. Dopo aver capito che non avrebbe guadagnato nulla da quella ragazza, lo spagnolo, ci provò con la sua amica, che era in vacanza con lei, rivelandosi ancora più viscido del previsto. Clara non era una ragazza calma, poteva essere ingenua, inesperta, ma non era una persona calma, gli scrisse subito ciò che pensava, lui si scusò, scuse che parvero sincere sul momento, ma che non lo erano affatto. Provò di nuovo a riconquistare Clara, che sembrava aver accettato le sue scuse. L'apice di tutta questa storia arrivò l'ultima sera, quando invitò la ragazza nel suo camper, le disse: "Vieni con me, poi ti riporto in moto!". La stava trattando come una vera prostituta, che va a casa sua, fa quello che deve fare e poi viene riportata al punto di partenza. Ma Clara, per quanto inesperta, non ci sarebbe cascata, per avere solo 19 anni era già una donna forte e non si sarebbe mai fatta mettere i piedi in testa da un uomo del genere, se così può essere definito... Come va a finire questa storia? Con lui che dice a Clara: "Se il destino vuole, ci incontreremo di nuovo, ma adesso non ha senso sentirci visto che non è successo nulla". Il bello di tutto questo è che Clara non ci è andata, se ci fosse andata si sarebbe sentita uno schifo, usata come un giocattolo e poi gettata via quando non si trova più divertimento. Così invece l'unico a sentirsi in imbarazzo sarà lui, povero illuso, che crede di andare in giro per il mondo a spezzare cuori, quando in realtà fa perdere solo di più la fiducia che noi donne abbiamo negli uomini. Se doveste incontrare un tipo del genere, non vi focalizzate solo sul suo fascino, a volte non basta, può essere bello, ma se non balla bisogna fare tutto un altro discorso. Quando Clara andrà in Spagna, visto che è uno dei suoi tanti sogni e incontrerà nuovamente quel ragazzo, lui le dirà: «È stato il destino a portarti qui da me.» e lei risponderà «In realtà è stato un aereo.»